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Bossi: "Vogliamo le banche del Nord, Il Senatur: "No alla federazione con il Pdl e la legge elettorale non si tocca. Faremo il Senato federale"

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CAT_IMG Posted on 15/4/2010, 16:23




RIFORME
Bossi: "Vogliamo le banche del Nord
Premier leghista nel 2013? E' possibile"
Il Senatur: "No alla federazione con il Pdl e la legge elettorale non si tocca. Faremo il Senato federale"
Schifani: "Serve una larga intesa". In serata il vertice a Palazzo Grazioli, Galan verso il ministero dell'Agricoltura



Bossi e Berlusconi
ROMA - Quello che vuole sono le banche del nord, il Senato federale e magari un premier leghista nel 2013. Quello che non vuole è la federazione con il Pdl e una nuova legge elettorale. Umberto Bossi va dritto al punto e rende evidenti gli appetiti leghisti dopo i successi elettorali. "E' chiaro che le banche più grosse
del Nord avranno uomini nostri a ogni livello. La gente ci dice prendetevi le banche e noi lo faremo", dice il Senatur. Che guarda avanti e ipotizza anche un suo presidente del Consiglio alle prossime politiche: "Nel 2013 è un'ipotesi possibile".

Secca, invece, la bocciatura di ogni ipotesi di modifica della legge elettorale (come chiede il Pd): "'Quella attuale non si tocca perché funziona, anzi io toglierei il doppio turno anche alla Comunali". Via dal tavolo delle discussioni anche la federazione con il Pdl: "La Lega sta da sola...".E ancora: "Chi dice no al Senato federale?
Come si fa a farne a meno? Se si fa il federalismo, si deve fare anche il Senato federale. Schifani ha detto un'altra cosa, cioè no a Camere di serie A e di seconda serie e il Senato federale non sarà di seconda serie...".

In serata, vertice a Palazzo Grazioli. Intorno al tavolo il premier e lo stato maggiore della Lega: da Bossi a Calderoli, da Zaia a Cota. In discussione, il posto di ministro dell'Agricoltura, lasciato libero dal neo-governatore del Veneto. In via del Plebiscito c'erano anche i coordinatori nazionali del Pdl Ignazio La Russa e Denis Verdini, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, il sottosegretario alle Riforme Aldo Brancher e il governatore uscente della Regione Veneto Giancarlo Galan. Che sarà forse il nuovo ministro dell'agricoltura.



Bossi prima del vertice ha detto: "L'importante è che gli interessi degli agricoltori siano garantiti. Interessi che sono garantiti dai nostri assessori in Lombardia e in Veneto". Anche se in Lombardia il Pdl ha già fatto sapere di essere contrario ad un assessore del Carroccio. Secondo indiscrezioni, dalla Lega è arrivato comunque l'ok alla nomina di Galan.

Dopo la cena con la Lega, Berlusconi affronta ora il presidente della Camera Gianfranco Fini, che non è troppo felice del rapporto privilegiato fra il premier e il Carroccio, e che anzi parla apertamente di "appiattimento".

Schifani. Per le riforme serve "una larga maggioranza che non può e non deve essere soltanto quella delle forze politiche che sono attualmente al governo". Il presidente del Senato, Renato Schifani, nel suo intervento ad un convegno sulla Costituzione, frena le fughe in avanti. Quelle tentazioni di voler fare le riforme a colpi di maggioranza. La seconda carica dello Stato, insomma, vede il rischio che una "mancata condivisione faccia naufragare qualunque progetto, come è accaduto nelle passate legislature". E per questo rinnova l'appello al dialogo. Che Bossi, però, circoscrive: "Si parte dal Consiglio dei ministri, che approva una legge, poi si vedono le modifiche che porta la sinistra".

Da Schifani arriva anche un monito sul Senato federale, che è tra i progetti istituzionali in campo: "No ad una Camera di serie A e l'altra di serie B'. Entrambi i rami del Parlamento dovranno avere pari dignita' costituzionale nei ruoli e nelle competenze a ciascuno assegnati''. Replica Bossi: "Se fai il federalismo devi fare il Senato federale. Ma Schifani non ha detto che non vuole il Senato federale, ha detto che non deve diventare una Camera di seconda serie e non lo diventerà".

Anm. La Giunta associazione nazionale magistrati ha chiesto al presidente del Senato e al presidente della Camera dei Deputati un incontro per discutere sulle ipotesi di riforma della giustizia. Analoga richiesta verra' inoltrata successivamente ai gruppi parlamentari. "E' prioritario approvare riforme che restituiscano funzionalità al sistema giudiziario, temi in relazione ai quali l'Anm ha avanzato già da tempo proposte serie, concrete e dettagliate' scrive l'Anm.

Bersani. "E' curioso che Bossi voglia mantenere Una legge definita 'porcata' dal suo stesso estensore. Tutti i gusti sono gusti ma i nostri sono totalmente diversi". Così il segretario del pd, Pierluigi Bersani, commenta le parole del leader della Lega che sostiene la legge elettorale non vada cambiata. Per poi bocciare la bozza Calderoli sulle riforme: "E' impotabile".

Il caso Galan. Galan nuovo ministro dell'agricoltura? Bossi chiarisce: "L'importante è che gli interessi degli agricoltori siano garantiti. Interessi che sono garantiti dai nostri assessori in Lombardia e in Veneto". Anche se in Lombardia il Pdl ha già fatto sapere di essere contrario ad un assessore del Carroccio.

(14 aprile 2010

 
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