| Visto che siamo in crisi, cominciamo a risparmiare sulla punteggiatura.
Cominciamo, anche se quello che hai detto non è del tutto chiaro, forse per colpa di un certo livello di analfabetismo congenito, forse per un'insita confusione.
1. La crisi economica di oggi è molto, molto più grave di quella del primo dopoguerra. La crisi cui Mussolini ha "fatto fronte" non è nulla rispetto a quella che (non) stiamo affrontando oggi. E' un dato di fatto, i numeri non lasciano adito a equivoci. 2. A prescindere da te e dalla tua "crew", essere contro Berlusconi non significa essere di sinistra, prima lo accetti, prima fai il primo passo verso la conquista di qualche neurone. Travaglio è di centro-destra, forse identificabile con i liberali pre-ditatura, i giolittiani per capirci, eppure è apertamente contro Berlusconi nel modo più spietato. Tra l'altro, non so se l'hai notato, ma il Comunismo è sparito dall'Italia da un trentennio buono, se non di più. In Italia non esiste un vero movimento comunista, esculso qualche piccolo partito senza speranze. 3. La storia l'hanno scritta i comunisti? Quali comunisti? Quando hanno vinto? Per favore, non diciamo cretinate, il comunismo non ha mai vinto un bel nulla in Italia, salvo qualche sporadica elezione. Inoltre, se dobbiamo dirla tutta, i libri di storia sono stati scritti dai fascisti nel ventennio, quando fu posta censura su tutto ciò che non combaciava con quanto detto dall'"ideologia" fascista. 4. L'alleanza tra fascismo e nazismo era una semplice e pura necessità, niente lavaggi del cervello e boiate simili. Hitler, per quanto potente, non poteva da solo epurare l'Europa intera, aveva bisogno di alleati, e Mussolini ha scelto quello sbagliato, visto che la sua scelta l'ha portato, per fortuna, al disastro. 5. Non fare confusione, noi non eravamo di destra, nè di sinistra. Eravamo in un regime autoritario (a mio avviso anche totalitario) privo di ideologia politica. 6. Prendere per vere le parole di un fascista è il modo più veloce e facile per rincoglionirsi, e già che ci siamo anche per violare la legge, visto che il fascismo è bandito dalla Costituzione. 7. Lo sterminio del popolo ebraico non è avvenuto perchè erano ricchi, intelligenti e roba simile. Un ebreo è intelligente esattamente quanto un cristiano o un filisteo. Hitler non ha fatto il lavaggio del cervello a nessuno. L'ideologia nazionalista era già radicata in tutta Europa, persino nelle nazioni di tradizione liberale come Francia e Inghilterra, il popolo tedesco disprezzava chi non apparteneva alla razza germanica già molto prima di Hitler. Il progetto della Germania Pangermanista che dovesse riunire tutti i popoli tedeschi sotto un'unica bandiera risale al Kaiser Guglielmo II, che aveva avviato questo progetto dopo la deposizione di Bismark. Hitler ha solo utilizzato ciò che il popolo voleva per la sua scalata al potere. E' indubbio che anche lui vi credesse, ed è anche indubbio che parte dell'economia tedesca fosse in mano all'ebraismo, ma non è l'unica ragione dell'Oolocausto, nè lontanamente la più importante. 8. Come faceva Hitler a volere la terra degli ebrei, se loro una terra non l'hanno mai avuta? 9. Berlusconi è ben lontano dall'essere il "meno peggio", è solo una figura di un panorama politico disastrato e meschino, che coinvolge tutte le forze politiche, con poche eccezioni, tanto a destra, quanto a sinistra e centro. Berlusconi è solo uno che si è arricchito con i soldi della Mafia, che ha costruito il suo piccolo impero con la violenza mediatica ripetendo passo dopo passo tutto quello che aveva fatto a suo tempo Mussolini, solo in modo più soft, e che si è messo in politica per non essere messo in galera. Berlusconi è una cosina da niente, un piccolo parassita che per caso o per astuzia è riuscito a diventare il centro olografico di una politica morta. La cosa brutta è questa politica morta costringe gente come te a rivolgerti a un passato terrificante, che a quanto sembra fa fatica ad archiviarsi. Ciao.
PS: Non sono comunista, e "comunista" non è un insulto. "Fascista" sì, è un insulto.
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